In terra di Capitanata, all’ombra di 30 ettari di uliveto, sorge Villa Uva, già dimora di campagna dall’eclettico stile moresco, azienda olivicola sin dalla fine dell’Ottocento.
Il rapporto che lega Emidio Alvisi alla sua impresa è viscerale. Ne ha seguito le sorti sin da piccolo, affiancando gli zii nella conduzione dei campi e nella gestione della produzione – ora 100% biologica – ne ha curato i restauri e l’ha portata a livelli d’eccellenza: dal premio internazionale Biol, alle menzioni nelle guide Gambero Rosso e Slow Food.
Emidio però non riesce ad avere in rete la visibilità che l’azienda meriterebbe e per questo ha deciso di ospitare per tre mesi il giovane innovatore Andrea Cucci e il suo progetto.

“Ho rifatto interamente il sito aziendale” dice Andrea, “migliorandone il posizionamento ed inserendo un’area dedicata all’e-commerce. Risultato? A 20 giorni dalla pubblicazione abbiamo avuto un incremento dei visitatori unici del 15%.
Per monitorare invece le performance dell’e-commerce e le vendite dobbiamo aspettare un po’, la primavera non è il periodo ideale per la vendita dell’olio extravergine d’oliva (che vede invece il suo picco in autunno ed inverno).
Ho però iniziato a testarne le potenzialità, lavorando con il loro database di clienti già fidelizzati, per i quali ho creato una campagna ad hoc prevedendo dei coupon scontati per l’acquisto online”.

“In questo momento è indispensabile distinguersi in un mercato come quello dell’olio, da un lato estremamente concorrenziale, dall’altro fortemente indebolito dal cataclisma xylella” dice Emidio.
“Ora più che mai dobbiamo spiegare ai nostri clienti quello che sta succedendo in Puglia e che il batterio intacca la pianta, non infetta il prodotto.
Purtroppo, dal punto di vista mediatico, si sta facendo molta confusione, i clienti sono sempre più disorientati e più propensi ad acquistare olio dalle regioni del Centro-Nord, o addirittura da fuori dall’Italia. Io credo nella ricerca e ho sposato la filosofia biologica: sono certo che troveremo una soluzione, nel rispetto delle risorse naturali e ambientali.
Da questo punto di vista, il nostro sito, anche con il supporto di Andrea, servirà a fare informazione, non solo a vendere”.