Il progetto si rivolge ad aziende vinicole e/o olearie pugliesi e consiste nella realizzazione di un packaging riciclabile, una volta terminata la funzione di trasporto del prodotto di vendita, come complemento di arredo. Il packaging ha ancora nell’immaginario collettivo la funzione di protezione e trasporto della merce, da produttore a punto vendita o al consumatore. Una volta arrivato a destinazione però, diventa subito rifiuto da smaltire. Erroneamente, il packaging non viene considerato come risorsa, come importante strumento di comunicazione, anche dopo la fase di trasporto. Una pubblicità efficace può dare più carattere e visibilità ad un’impresa. Perché allora non trasformare l’involucro, una volta entrato in casa del consumatore, in qualcos’altro? Con il mio progetto è’ possibile con piccole modifiche sull’attuale packaging, renderlo un oggetto flessibile, smontabile e rimontabile facilmente. L’utente finale ottiene un involucro con duplice valenza, che lui stesso, seguendo opportune indicazioni, può trasformare in oggetto di design. Il packaging quindi diventa eco-sostenibile, in quanto dopo il trasporto si “rigenera”. Questo progetto ha ridotti costi di realizzazione e notevoli vantaggi in termini di marketing. Il packaging, diventando complemento di arredo associabile al brand di appartenenza, incide notevolmente sulla visibilità e pubblicità dell’azienda, a costi bassissimi, con positive ripercussioni sul business aziendale a breve e medio termine.